Obiettivi
Trasversali
- essere collaborativi e partecipare in modo attivo, ordinato e responsabile al dialogo educativo;
- accettare punti di vista diversi dal proprio;
- essere solidali con gli altri. Disciplinari:
- sintetizzare, rielaborare, creare;
- produrre una narrazione comprensibile, coerente e attraente;
- implementare delle conoscenze sulla lingua madre attraverso la relazione con scrittori ed esperti in attività laboratoriali;
- stimolare verso le lingue straniere e le materie scientifiche per mezzo di attività in situazione e gare;
- sensibilizzare verso lo sport con giochi di gruppo e attività di orientiring.
Competenze:
- A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e responsabile;
- Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile, di dialogo;
- Comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle;
- Riconoscersi come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
Il contenuto
La Staffetta di Scrittura Bimed è un’azione che mira a sostenere e diffondere le attività di “scrittura e lettura delle scuole”, offrendo alle nuove generazioni l’occasione di “raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura, il valore del confronto con gli scrittori degli incipit, la rilevanza dell’esercizio nelle classi, le opportunità formative che collegano la staffetta a tutte le discipline scolastiche, le possibilità evolutive derivanti dagli scambi scolastici e dalle visite di istruzione formativa. Ogni staffetta (l’insieme delle squadre che scrivono uno dei racconti dell’annuale raccolta) è composta da dieci squadre dello stesso grado di scuola e livello di classe (infanzia, primaria 1^; 2^; 3^/4^/5^; medie 1^/2^/3^; superiori 1^/2^ e 3^/4^/5^). Le squadre che compongono ciascuna staffetta raggiungono il traguardo collaborando tra loro alla realizzazione, capitolo dopo capitolo, di un racconto a partire da un’idea-guida (incipit di uno scrittore scritto in relazione al tema annuale della Staffetta). All’interno di ogni staffetta una scuola scrive il primo capitolo della storia e passa il testimone alla seconda, che continua l’opera intrapresa, e così di seguito fino all’ultima scuola della staffetta. Ogni scuola ha quindici giorni di tempo per scrivere e per fare in modo che tutto l’ambito curriculare sia attraversato dall’esercizio che rende protagonista la parola. Al termine delle staffette Bimed pubblica i racconti realizzati per la Collana Raccontiadiecimilamani, la cui Presentazione ufficiale avviene in più location. Con la staffetta, per la realizzazione del proprio capitolo, si chiede ad un gruppo di allievi o all’intera classe di confrontarsi, di farne sintesi e di arrivare ad un unico testo, intenzionale e condiviso, in tempi concitati e contingentati, in coerenza con quanto è giunto da soggetti 2 esterni (l’incipit dello scrittore o il testo elaborato da un’altra classe). La staffetta è sempre frutto di un lavoro di gruppo, preparato per fasi e spesso in luoghi separati, da persone che non si conoscono. L’insegnante dispone di un’occasione e di uno strumento per fare sintesi, in scuola, di quanto affluisce nella mente e nell’immaginario degli allievi, dal dentro e dal fuori. La scuola riprende il suo ruolo di mediazione e di orientamento determinando in tal modo una occasione anche per gli agenti sociali, le istituzioni e il territorio di contribuire alla crescita delle nuove generazioni. La Staffetta pone a contatto il pensiero di gruppi di allievi che risiedono lontano, che vivono in luoghi e condizioni anche molto diverse, con insegnanti che tra loro non si conoscono, ma decidono di condividere la produzione di una narrazione coerente, in cui per produrre gli allievi devono essere in grado di capire quanto loro perviene ed elaborare un prodotto letterario che risulti comprensibile, coerente ed attraente per chi leggerà dopo.
Risorse
Il capitolo del racconto solitamente è realizzato in orario curricolare all’interno della struttura scolastica utilizzando tutte le risorse che il docente ritiene opportune: aula della classe, laboratorio linguistico, auditorium della scuola, lim, computer, ecc.. Quest’anno, però, tenendo conto dell’emergenza sanitaria ancora in atto, laddove si riterrà opportuno, i ragazzi potranno svolgere il progetto anche in orario extracurricolare mediante l’utilizzo della piattaforma G. Suite in modo da tutelare la salute di ciascun gruppo classe. Come già accennato, Bimed, per rendere concrete le relazioni che si vengono a creare tra gli alunni, i docenti di tutta Italia che hanno aderito alla Staffetta e gli scrittori degli incipit, a fine anno organizza incontri in diverse località (isole Tremiti, Salerno, Marina di Camerota, ecc.), la cui adesione è, comunque, facoltativa. Il viaggio formativo è a carico degli studenti.